QUESTIONI PRELIMINARI
Signor Sindaco, spettabile Giunta e cari Colleghi Consiglieri, a nome del Gruppo Consiliare che presiedo, vorrei sottoporre all’attenzione dell’aula consiliare alcune questioni preliminari circa le modalità con le quali è stato convocato questo consiglio comunale in seduta ordinaria per l’approvazione di deliberazioni tra le quali quella principale relativa al bilancio di previsione della nostra Amministrazione Comunale. A tal proposito il Gruppo Consiliare di Alleanza Democratica ritiene doveroso ringraziarvi per aver accolto in sede di Conferenza dei Capigruppo la nostra proposta di riunire in seduta il Consiglio Comunale, a differenza del passato, nelle ore pomeridiane per dare la possibilità anche ai cittadini lavoratori di assistere alle decisioni che interessano la loro vita quotidiana.
Ma ahimè, non tutte le ciambelle riescono con il buco, infatti abbiamo rilevato che c’è stata da parte vostra una grave mancanza nell’attuare il principio di pubblicità di questa seduta, è stato violato l’art. 5 del titolo primo del Regolamento del Consiglio Comunale come anche disposto dallo statuto, poiché come previsto per le sedute ordinarie, la pubblicità deve avvenire almeno cinque giorni prima della seduta indicando data, ora e ordine del giorno. Ciò non è avvenuto nei termini e nelle modalità previste infatti solo ieri mattina è apparso all’entrata del palazzo comunale l’avviso e solo ieri pomeriggio sono stati affissi altri due manifesti. Tra l’altro riportanti la data del 22 giugno. Un atteggiamento che denota la poca volontà di far partecipare i cittadini e per il quale avremmo voluto chiedere il rinvio della discussione ma, stante il senso di responsabilità che ci caratterizza, essendo all’ultimo giorno utile previsto per approvare il bilancio di previsione non lo abbiamo fatto. Auspichiamo che per le prossime sedute sia rispettato il regolamento sulle notizie al pubblico.
La seconda questione riguarda il decoro del paese. Questa mattina sul lungo lago che costeggia la spiaggia sembrava di essere in una discarica, i pochi raccoglitori di rifiuti strabordavano di immondizie che con poco vento si erano distribuite su tutto il marciapiedi e sulla strada. Questo lo scenario all’indomani di un weekend estivo, peccato che la situazione non migliori durante la settimana. Prendete provvedimenti urgenti, mettiamo in condizione gli operatori del servizio di raccolta di svolgere serenamente un servizio importante come questo, è una situazione davvero vergognosa. Tra l’altro da una parte si chiede agli operatori concessionari di tratti di spiaggia di effettuare a spese proprie la pulizia dell’intera spiaggia e dall’altra non li si mette in condizione di aumentare la qualità del loro servizio per cause a loro non ascrivibili. La stessa cosa accade costantemente per la manutenzione del verde ma poi avremo modo di argomentare in seguito.
La terza questione preliminare riguarda la presunta Consulta del Turismo e dello Spettacolo di Trevignano di cui non v’è notizia di costituzione ma della quale apprendiamo da un manifesto di partito che ne è stato nominato il Presidente. Senza nulla obiettare alla figura prescelta, assolutamente rispettabile ed onorabile, ma certamente vorremo sapere di cosa si tratta, cosa fa, da chi è composta e perché non ne avete dato notizia ai sottoscritti e dunque alla cittadinanza.
Per ultimo, come già anticipato ed accordato in Conferenza dei Capigruppo, il Gruppo Consiliare A.D. ritiene sottolineare la volontà che ogni decisione presa in merito all’eventuale modifica/revisione dello Statuto Comunale, atto di estrema importanza istituzionale, avvenga in sede di Commissione Statuto e Regolamenti appositamente istituita secondo le disposizioni regolamentari previste.
RELAZIONE PROPOSTA DI DELIBERA BILANCIO DI PREVISIONE 2011
Bene, dunque ci apprestiamo a discutere e votare una manovra di bilancio di previsione che più che prevedere, in realtà, illustra un consuntivo di quello che è stato speso sino ad oggi presumendo in maniera poco chiara maggiorazioni di entrate per giustificare una maggiorazione di spesa altrettanto discutibile sostenuta attraverso una anticipazione di cassa (sulla quale paghiamo, anzi i cittadini pagano, gli interessi) decisamente poco prudente. Ovvero pari a circa 1milione e seicentomila euro. Soldi che dovranno arrivare ma che noi abbiamo già speso, certo dobbiamo sostenere spese “dovute” come quelle del personale ed altre, ma per il resto credo che una maggiore attenzione verso questa esposizione, anche in ragione dell’atteggiamento che i vari Enti hanno nel trasferire le dovute risorse soprattutto in questo periodo storico, avreste dovuto averla.
E’ bene ricordare che il Bilancio è il principale atto politico annuale: il Bilancio di previsione, detta l’agenda dell’amministrazione per l’intero anno a venire. Voi lo presentate al Consiglio 6 mesi prima della chiusura dell’esercizio finanziario, nonostante la proposta sia stata votata ed approvata in Giunta nei primi giorni di maggio, e lo sapete perché non lo avete fatto prima, semplicemente perché il vostro programma elettorale sarebbe stato sbugiardato dalle cifre e dai conti appunto di questo documento. Infatti al di là dei tanti proclami di “svolte epocali” annunciati dal Sindaco e dai consiglieri di maggioranza in campagna elettorale per la loro riconferma nel segno della continuità, emerge chiaramente una linea politica che più che guardare alle principali opportunità ed alle vocazioni del territorio, tipo quella del turismo, come anche alle reali esigenze della comunità, è volta a far quadrare conteggi privi di qualsiasi idea di sviluppo e di proiezione di crescita del nostro Paese. Si tratta di un Bilancio che non tiene minimamente conto delle reali condizioni economico-sociali della nostra comunità. Un bilancio che non realizza le scelte fondamentali del programma di mandato con il quale questa Amministrazione si era presentata ai trevignanesi il 15 e 16 maggio e che lascia insoluti i problemi del paese.
Se è pur vero che la programmazione del bilancio 2011 e molti tagli che oggi l’Amministrazione comunale ha dovuto affrontare sono la diretta conseguenza delle scelte del Governo Berlusconi e della situazione economica e finanziaria del nostro Paese, il criterio nell’affrontare i tagli doveva andare nel senso di tutelare le fasce più deboli dei cittadini, colpite dagli effetti della crisi, incentivare il turismo e tutto l’indotto economico e sociale che ne trae beneficio.
Per la parte relativa alle entrate appare inverosimile la previsione di avere una nuova competenza ICI in soli sei mesi di altri 100mila euro in più rispetto all’accertamento relativo al 31 dicembre del 2010 che ammonta a circa 1milione e centomila euro. Prevedendo appunto una entrata per questa voce pari a 1milione e duecentomila euro.
L’Addizionale IRPEF è rimasta invariata al suo massimo possibile, aumento che avete operato già nella precedente consiliatura, anche qui poteva essere posta una maggiore attenzione.
Sulla tassa smaltimento rifiuti solidi urbani interni per la quale, va riconosciuto, non avete posto ulteriori aumenti, viene prevista però una maggiore entrata pari a 100mila euro, l’obiettivo è interessante ma siete sicuri di riuscire a raggiungere il risultato a fine anno? E quali saranno le modalità per realizzarlo?no, perché è bene sempre ricordarlo, Trevignano come l’intero paese è in austerity e su queste previsioni l’amministrazione sta già spendendo!!
Tema multe, sulla voce PROVENTI DA SANZIONI AMMINISTRATIVE E VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA prevedete una entrata pari a 330mila euro, una somma importante aumentata di 80.000 euro rispetto alle previsioni di esercizio in corso. Riteniamo che su questo argomento occorra fare una riflessione più seria del limitarsi a disporre la caccia al trasgressore e alla riattivazione, dopo un periodo di stasi stranamente coincidente con la campagna elettorale, degli autovelox. Oltre che mortificare e togliere l’opportunità di effettuare il vero servizio di assistenza e sostegno alla comunità che dovrebbe svolgere in serenità la Polizia Municipale si tratta di una questione davvero rilevante ed incidente sull’andamento dell’economia locale, soprattutto nel periodo estivo e mi riferisco alla categoria dei commercianti tra i quali spiccano per numero le imprese di ristorazione come anche i bar, gli operatori della spiaggia ma tutte le attività in generale e che vedono diminuire sempre di più i loro incassi anche per questa ragione.
Prevedete di incassare 100mila euro da proventi per taglio di boschi, a tal proposito vorremmo sapere se le relative procedure amministrative sono state attivate e quando ne prevedete l'avviamento operativo.
In ultima analisi chiediamo delucidazioni in merito alla questione tanto dibattuta sulla vendita del Diritto di Superfice degli alloggi allora costruiti ex Legge 167/62 ci pare che vi sia un po’ di confusioni, infatti dalle carte ci sembra che si sia passati da una iniziale previsione spalmata in più anni pari a circa 700mila euro a 200mila. E poi tale decisione di alienazione che tanto avete volto per rispondere alle esigenze dei più bisognosi proprietari in parte di quelle case è stata soddisfatta e soprattutto vorremmo sapere ad oggi da allora quanti di questi hanno proceduto a formalizzare l’acquisto?
Non mi dilungherò sulla discussione relativa alle spese correnti di questo bilancio di previsione perché c’è poco da dire e in questo caso dire poco significa evidenziare la negatività dell’atteggiamento che avete assunto. A che ne avesse da dire nella prima seduta di insediamento del Consiglio Comunale l’ex Assessore Franchini circa la mia definizione preoccupante dello strumento finanziario di previsione, ignorando evidentemente di averlo votato in giunta, questo bilancio è di lacrime e sangue e non mi sbagliavo. Si pensi solo che proprio sul Turismo, grande vocazione di questo territorio si passa da circa 44.000 euro per la voce più importante che è quella per le manifestazioni e le prestazioni di servizio, ad una previsione di 3.800 euro, pensate un po’ avete tagliato questa voce che sta tanto a cuore ai trevignanesi, e lo “era” anche per voi, di 39.000 euro. Poi ci spiegherete quale strana alchimia vi ha portato a questa decisione in estate inoltrata. Lo stesso taglio viene operato sulla Cultura e per non parlare delle attività sportive dove alla voce prestazione di servizi e trasferimenti avete proprio azzerato la previsione di spesa, azzerato significa proprio zero spaccato. Sul Commercio, tanto per essere vicini a questa categoria, alla VOCE SERVIZI RELATIVI prevedete la cifra impressionante di 840euro dopo avere chirurgicamente operato un taglio di circa 49mila euro.
Il sociale poi, come dicevo prima era forse l’unica voce che non avreste davvero dovuto toccare e invece anche lì avete, a che ne dica qualcuno sui giornali, operato una riduzione della spesa corrente pari a circa 100mila euro buona parte dei quali erano destinati alle borse lavoro. Ci spiegherete, anzi spiegherete ai cittadini come intenderete confrontarvi con questa importante riduzione.
Mi avvio dunque a concludere chiedendo delucidazioni su una voce che sinceramente, con un po’ di esperienza, ci ha lasciati esterrefatti. Ho notato leggendo le carte che sulla previsione di spesa corrente 2011 parte seconda appare una cifra ascritta al FONDO DI RISERVA pari a 196mila euro. Inizialmente avevamo pensato ad un errore ma rileggendo bene è proprio così. Peccato che l’art. 166 del tuel definisce così il fondo di riserva:
Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio.
Il fondo è utilizzato, con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti.
Non mi pare che siamo in linea con la legge a meno che non vi siano ragioni precise di cui appunto vi chiedo spiegazione. Anche stante il parere dell’organo di revisione che appare non corrispondere a quanto previsto. Credo che questo punto debba essere illustrato attentamente perchè non vorremmo che nascondesse ragioni di cui non sappiamo nulla ancorchè risultasse, e questa sarebbe una ipotesi verosimile, che in questa voce sia nascosto invece un FONDO RISCHI. Tanto per ricordare, i fondi rischi rappresentano la previsione di perdite o debiti chiaramente individuati.
EMENDAMENTI
i nostri emendamenti al bilancio di previsione, anche in ragione delle cronache attuali circa la responsabilità che la classe dirigente e gli amministratori pubblici italiani devono assumere nel contenimento della spesa per le funzioni politiche, mirano a recuperare risorse destinate alla politica. In tal senso i 12 emendamenti autocompensativi alla spesa corrente che siamo qui a presentare, discutere e mettere in votazione titolano: RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA per destinare le risorse economiche risultanti alla IMPLEMENTAZIONE FONDI sui settori SOCIALE, TURISMO, SPORT E CULTURA. Dunque, se la maggioranza che rappresentate vorrà prendere atto delle necessità che questo bilancio di previsione rappresenta con i tagli che avete operato, rinunciando alle indennità di carica per il SINDACO e la GIUNTA, pari a circa 107mila euro potremo aumentare i fondi per il sociale del 40%, e per il turismo, sport e cultura del 20%. Gli emendamenti che chiediamo di votare propongono tre tipologie di riduzione: la prima pari al 100% degli stipendi che Sindaco e Giunta percepiscono, la seconda pari al 50% e la terza pari al 30%. Dunque avete, cara maggioranza, l'opportunità di dare un segnale di vera attenzione alle istanze della Comunità trevignanese! diversamente ne risulterà, come credo sarà, che non rinunciando nemmeno alla riduzione del 30% e dunque bocciando i nostri emendamenti, il vostro interesse personale prevale sul bene comune. I sacrifici non possono farli solo i cittadini, è da voi che deve venire il primo esempio, sopratutto in periodi di grande difficoltà economica come questo, dove famiglie, giovani precari, anziani, disoccupati e cittadini in stato di disagio sociale stentano ad arrivare alla seconda settimana del mese ed hanno le tasche vuote.
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