giovedì 17 novembre 2011

CONSULENTI ESTERNI, ALLEANZA DEMOCRATICA DENUNCIA IL COMPORTAMENTO IMPRUDENTE DEL SINDACO LUCIANI

“Quello che sta sta accadendo negli ultimi mesi a Trevignano Romano è quanto di più grave possa registrare una Amministrazione Comunale nella gestione delle proprie risorse economiche. Il Sindaco Luciani, in barba a tutti i consigli che arrivano dalle varie Amministrazioni Pubbliche sovraordinate circa la gestione oculata delle pochissime risorse finanziarie disponibili che gli Enti Locali si trovano ad avere anche in ragione dei patti di stabilità, continua ad assumere consulenti esterni per chiamata diretta. E' un fatto scandaloso per il quale il Gruppo Consiliare di Opposizione “Alleanza Democratica” chiederà in via urgente un incontro ai responsabili degli Uffici deputati al controllo dei bilanci comunali della Corte dei Conti del Lazio” è quanto dichiara il Consigliere Capogruppo di Opposizione al Comune di Trevignano Romano Luca Galloni che aggiunge “a soli cinque mesi dal  suo insediamento il Sindaco di Trevignano ha proceduto all'assunzione di otto persone con contratto a tempo determinato, di cui cinque attraverso la società interinale Adecco e tre per chiamata diretta , di questi ultimi una assunzione è stata determinata dalle sue esigenze personali, non si sa bene quali poiché nella delibera non è espressa come dovrebbe la motivazione professionale, nel suo staff. Ma la questione più delicata riguarda il settore economico finanziario poiché a dirigerlo è stata chiamata una persona esterna all'Amministrazione Comunale per un compenso pari a più di 40mila euro lordi annui e per la quale lo stesso Sindaco ha ritenuto verosimilmente non essere sufficiente o soddisfacente il suo lavoro procedendo così in via urgente all'assunzione di una ulteriore unità di consulenza esterna per una prestazione occasionale al settore economico senza obblighi di orario per un compenso di 4.400 euro lordi più rimborsi spesa di viaggio. Corre l'obbligo a questo punto che la Corte dei Conti intervenga per fare chiarezza e per giudicare l'operato certamente non prudente del Sindaco Massimo Luciani e sopratutto per ripristinare una corretta gestione delle risorse pubbliche che sempre meno vengono dirette ai servizi e alle manutenzioni di Trevignano privilegiando invece verosimilmente la soddisfazione di altri interessi personali e politici”

giovedì 22 settembre 2011

PARCO GIOCHI: STORIA DI UN ABBANDONO PERICOLOSO

ECCO COSA HA CONSTATATO IL GRUPPO CONSILIARE DI ALLEANZA DEMOCRATICA DURANTE IL SOPRALLUOGO EFFETTUATO AL PARCO GIOCHI. UNO STATO DI ABBANDONO EVIDENTE DELLE STRUTTURE DEDICATE AI GIOCHI DEI PIU' PICCOLI METTE IN PERICOLO IL TEMPO LIBERO TRASCORSO IN QUESTO POSTO CHE ERA UN GIOIELLO FINO A QUALCHE ANNO FA. L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DORME SUGLI ALLORI CHIUDENDO GLI OCCHI DIFRONTE ALLA GRAVITA' DEL PROBLEMA.
CHIEDIAMO AL SINDACO E ALL'ASSESSORE COMPETENTE DI RIPRISTINARE AL PIU' PRESTO LO STATO DI SICUREZZA DELLE STRUTTURE

FUNE DA ARRAMPICATA  NON FISSATA AL TERRENO COME PREVISTO

VITI SPORGENTI

ALTALENA ROTTA E TRAVERSA DI TENUTA PERICOLANTE

CAMPO BASKET: CESTI SCOMPARSI E PALI DI SUPPORTO NON PROTETTI DA SUPERFICIE ANTI IMPATTO

CASETTA DEI BAMBINI TRABALLANTE ED INSTABILE

ALTRO CHE FONTANA LEGGERA...36.000 EURO IMPEGNATI PER UN SERVIZIO CHE ANCORA NON FUNZIONA

PRONTA L'INTERROGAZIONE AL SINDACO SULLE MODALITA' DI GESTIONE DEI FONDI REGIONALI PER IL PROGETTO "RIDUCIMBALLI" E SULLE MODALITA' DI AUTORIZZAZIONE AMMINISTRATIVA PER LA COSTRUZIONE DELLA STRUTTURA "FONTANA LEGGERA" REALIZZATA A FEBBRAIO/MARZO E A TUTT'OGGI ANCORA INATTIVA.

domenica 7 agosto 2011

IMPEDITA LA NOMINA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE da "il LAGONE"

Molto soddisfatti i consiglieri di opposizione all’uscita del secondo Consiglio comunale di Trevignano perché sono riusciti a contrastare l’istituzione della carica di presidente del Consiglio comunale finora ricoperto, come da statuto, dal sindaco.


La discussione si è svolta con toni più pacati, rispetto al Consiglio precedente, a parte la gaffe iniziale del sindaco, Massimo Luciani che, nel rispondere alla richiesta dell’opposizione di fissare le sedute del Consiglio nel tardo pomeriggio in modo da favorire la partecipazione dei cittadini, ha risposto che l’orario verrà stabilito di volta in volta, secondo le necessità e che, comunque, in queste sedute, il pubblico è costituito da cittadini che non hanno nulla da fare!



Il punto cruciale, come si è detto, era la costituzione di una “Commissione consiliare permanente di studio per le proposte di modifica e adeguamento dello statuto”. Il fine ultimo di tale revisione, mai esplicitato era comunque ben noto a tutti, pubblico compreso: stabilire una nuova carica, presidente del Consiglio comunale, da assegnare al consigliere Carlo Franchini in ottemperanza agli accordi presi al momento della formazione della nuova Giunta. L’opposizione, e molti dei cittadini presenti, considerano una tale spesa alquanto inopportuna a fronte dei feroci tagli approvati in bilancio.

Il capogruppo di Alleanza democratica, Luca Galloni, ha chiesto delucidazioni sui compiti di questa commissione, esposti, a suo avviso, in maniera poco chiara nella proposta presentata dalla maggioranza. La commissione sarà chiamata a proporre modifiche allo statuto e al regolamento del Consiglio o a studiare le modifiche proposte da altri; si occuperà solo del regolamento del Consiglio o di tutti i regolamenti comunali (per esempio, quello del commercio)? Infine, avrà anche il compito di vigilare sulla corretta applicazione del nuovo statuto e del o dei regolamenti? Se fosse anche una commissione di vigilanza, la presidenza della Commissione stessa spetterebbe, per consuetudine, all’opposizione. Colti di sorpresa, i consiglieri di maggioranza hanno prima cercato di rispondere, poi hanno chiesto una breve sospensione per consultazioni e, al ritorno, “visti gli equivoci” hanno ritirato la proposta che verrà riformulata e presentata in un prossimo Consiglio.



Gli altri punti all’ordine del giorno son passati senza problemi e, verso la fine, si è arrivati a una vera ‘chicca’. E’ stato approvato un piano di lottizzazione per 5 lotti in località ‘la Cupoletta’, illustrato in dettaglio dal vicesindaco Costantino Del Savio, già assessore all’Edilizia privata nella Giunta precedente; è prevista una strada, l’illuminazione, il verde, l’allaccio alle fogne … tutto conforme alla legge. E l’acqua? “L’acqua no, non ci sono i tubi per l’allaccio alla rete idrica” risponde candidamente Del Savio al termine del Consiglio.

Si tratta di una località a 2 km circa dal centro storico in direzione di Anguillara, dove gli abitanti non avranno accesso all’acqua potabile (a prescindere dalla questione arsenico). Va detto che non saranno gli unici, anzi, molte case di nuova costruzione non sono neanche allacciate alla rete fognaria. Sorprende la naturalezza con la quale si continua a permettere lo sviluppo edilizio, che ha visto un’accelerazione terrificante negli ultimi due anni, in assenza di quelle che dovrebbero essere le condizioni minime, ovvero la possibilità di allacciare le nuove costruzioni alle fognature e alla rete idrica. L’adeguamento della rete fognaria e di quella idrica spetterebbe all’Acea Ato2 ma non risulta che l’Amministrazione comunale si sia interessata all’argomento, abbia chiesto all’Acea di dare corso a un piano di investimenti che non può non essere stato contemplato al momento della consegna del sistema idrico integrato (SII) all’Ato2.



Dal mese di gennaio chi scrive chiede di avere informazioni sulle condizioni specifiche, quelle riferite al Comune di Trevignano per intenderci, contemplate dalla Convenzione sottoscritta con Acea Ato2. Il Comune ha fornito diversi documenti, alcuni anche interessanti, dai quali però non si evince chi ha il potere di decidere un eventuale ampliamento del SII né chi lo deve finanziare e portare a termine. Sul sito istituzionale di Acea Ato2 si trovano bei discorsi sulla “mission”, sul “target”, ma nulla di concreto. Se l’Ato2 dovesse davvero essere sciolta a dicembre 2011, chi provvederà all’adeguamento del SII?

mercoledì 3 agosto 2011

da www.lagone.it sul Consiglio Comunale del 25 luglio u.s.

http://www.lagone.it/trevignano-consiglio-comunale-impedita-nomina-presidente

Consiglio comunale: impedita la nomina del presidente


03/08/2011

di Alessandra Lombardi

Molto soddisfatti i consiglieri di opposizione all’uscita del secondo Consiglio comunale di Trevignano perché sono riusciti a contrastare l’istituzione della carica di presidente del Consiglio comunale finora ricoperto, come da statuto, dal sindaco.

La discussione si è svolta con toni più pacati, rispetto al Consiglio precedente, a parte la gaffe iniziale del sindaco, Massimo Luciani che, nel rispondere alla richiesta dell’opposizione di fissare le sedute del Consiglio nel tardo pomeriggio in modo da favorire la partecipazione dei cittadini, ha risposto che l’orario verrà stabilito di volta in volta, secondo le necessità e che, comunque, in queste sedute, il pubblico è costituito da cittadini che non hanno nulla da fare!

Il punto cruciale, come si è detto, era la costituzione di una “Commissione consiliare permanente di studio per le proposte di modifica e adeguamento dello statuto”. Il fine ultimo di tale revisione, mai esplicitato era comunque ben noto a tutti, pubblico compreso: stabilire una nuova carica, presidente del Consiglio comunale, da assegnare al consigliere Carlo Franchini in ottemperanza agli accordi presi al momento della formazione della nuova Giunta. L’opposizione, e molti dei cittadini presenti, considerano una tale spesa alquanto inopportuna a fronte dei feroci tagli approvati in bilancio.

Il capogruppo di Alleanza democratica, Luca Galloni, ha chiesto delucidazioni sui compiti di questa commissione, esposti, a suo avviso, in maniera poco chiara nella proposta presentata dalla maggioranza. La commissione sarà chiamata a proporre modifiche allo statuto e al regolamento del Consiglio o a studiare le modifiche proposte da altri; si occuperà solo del regolamento del Consiglio o di tutti i regolamenti comunali (per esempio, quello del commercio)? Infine, avrà anche il compito di vigilare sulla corretta applicazione del nuovo statuto e del o dei regolamenti? Se fosse anche una commissione di vigilanza, la presidenza della Commissione stessa spetterebbe, per consuetudine, all’opposizione. Colti di sorpresa, i consiglieri di maggioranza hanno prima cercato di rispondere, poi hanno chiesto una breve sospensione per consultazioni e, al ritorno, “visti gli equivoci” hanno ritirato la proposta che verrà riformulata e presentata in un prossimo Consiglio.

Gli altri punti all’ordine del giorno son passati senza problemi e, verso la fine, si è arrivati a una vera ‘chicca’. E’ stato approvato un piano di lottizzazione per 5 lotti in località ‘la Cupoletta’, illustrato in dettaglio dal vicesindaco Costantino Del Savio, già assessore all’Edilizia privata nella Giunta precedente; è prevista una strada, l’illuminazione, il verde, l’allaccio alle fogne … tutto conforme alla legge. E l’acqua? “L’acqua no, non ci sono i tubi per l’allaccio alla rete idrica” risponde candidamente Del Savio al termine del Consiglio.

Si tratta di una località a 2 km circa dal centro storico in direzione di Anguillara, dove gli abitanti non avranno accesso all’acqua potabile (a prescindere dalla questione arsenico). Va detto che non saranno gli unici, anzi, molte case di nuova costruzione non sono neanche allacciate alla rete fognaria. Sorprende la naturalezza con la quale si continua a permettere lo sviluppo edilizio, che ha visto un’accelerazione terrificante negli ultimi due anni, in assenza di quelle che dovrebbero essere le condizioni minime, ovvero la possibilità di allacciare le nuove costruzioni alle fognature e alla rete idrica. L’adeguamento della rete fognaria e di quella idrica spetterebbe all’Acea Ato2 ma non risulta che l’Amministrazione comunale si sia interessata all’argomento, abbia chiesto all’Acea di dare corso a un piano di investimenti che non può non essere stato contemplato al momento della consegna del sistema idrico integrato (SII) all’Ato2.

Dal mese di gennaio chi scrive chiede di avere informazioni sulle condizioni specifiche, quelle riferite al Comune di Trevignano per intenderci, contemplate dalla Convenzione sottoscritta con Acea Ato2. Il Comune ha fornito diversi documenti, alcuni anche interessanti, dai quali però non si evince chi ha il potere di decidere un eventuale ampliamento del SII né chi lo deve finanziare e portare a termine. Sul sito istituzionale di Acea Ato2 si trovano bei discorsi sulla “mission”, sul “target”, ma nulla di concreto. Se l’Ato2 dovesse davvero essere sciolta a dicembre 2011, chi provvederà all’adeguamento del SII?

martedì 12 luglio 2011

PRIMA E DOPO LE ELEZIONI - PROMESSE E BUGIE DEI "MODERATI PER TREVIGNANO" ALLE ASSOCIAZIONI TREVIGNANESI



PRIMA E DOPO LE ELEZIONI - PROMESSE E BUGIE ALLE ASSOCIAZIONI TREVIGNANESI DEI "MODERATI PER TREVIGNANO"


ecco cosa prometteva la Lista "Moderati per Trevignano" Candidato Sindaco Massimo Luciani

(tratto dal sito www.moderatipertrevignano.it)

1) RILANCIO DEL PAESE SOTTO IL PROFILO TURISTICO

Un argomento così importante e complesso dovrà essere affrontato elaborando un piano strategico, che sarà realizzato con la fattiva collaborazione di tutte le componenti del paese.

L’Amministrazione Comunale si impegnerà in tal senso, a creare le condizioni necessarie affinché nel paese possa crescere la consapevolezza che soltanto un dialogo continuo tra i diversi mondi imprenditoriali, culturali e la cittadinanza, potrà costruire la base per il nuove sviluppo turistico di Trevignano. In questa ottica la nostra Amministrazione si IMPEGNERA' A SOSTENERE LE ASSOCIAZIONI CHE OPERANO SUL NOSTRO TERRITORIO poiché esse rappresentano la prima forma di aggregazione spontanea tra i cittadini in quel modello di dialogo che vorremmo privilegiare.


ECCO NOI INVECE OGGI RICORDIAMO QUAL'E' L'ENTITA' DELLE PREVISIONI DI SPESA CHE L'ATTUALE AMMINISTRAZIONE HA DESTINATO AL TURISMO : 5.800 EURO ovvero 41mila euro in meno rispetto al 2010 e 52mila euro rispetto al 2009...alla faccia delle priorità del Programma con il quale hanno illuso gli elettori. (..questa decisione era già stata presa a maggio dalla Giunta..pertanto tutti gli Assessori uscenti e il Sindaco sapevano le reali circostanze/necessità economiche delle casse comunali e quali ricadute avessero sui loro proclami elettorali..)

Ma le elezioni oramai sono passate e l'attenzione ora è volta a capire quali siano le reali prospettive per il futuro del nostro paese..noi non ci limiteremo solo ad informare la cittadinanza ma metteremo in campo le nostre proposte e le nostre competenze per essere costruttivi.


ecco cosa abbiamo sottolineato a margine della discussione sul bilancio di previsione 2011 durante la seduta del Consiglio Comunale del 30 giugno u.s. :

(tratto dalla bozza di verbale)


“Considerato l'ulteriore intervento del Consigliere Luca Galloni, volto a sottolineare i numerosi tagli che il bilancio ha subito, effettuando un raffronto tra quelle che sono state le somme spese nel 2010 e le previsioni di spesa del 2011, specie con riferimento al turismo, allo sport, all'associazionismo, allo sviluppo delle attività produttive e al sociale”

ecco cosa hanno risposto prima il Sindaco e poi il Vice Sindaco in merito alla cancellazione dei sostegni alle ATTIVITA' DELLE ASSOCIAZIONI che il nostro Gruppo Consiliare voleva ripristinare attraverso 12 emendamenti autocompensativi (taglio per un anno degli stipendi previsti per Sindaco e Giunta pari a circa 106milaeruro) sempre in sede discussione sul bilancio di previsione 2011 durante la seduta del Consiglio Comunale del 30 giugno u.s. :

tratto dalla bozza di verbale)

"Considerato I'intervento del Sindaco, diretto a spiegare le ragioni per cui la maggioranza non voterà a favore degli emendamenti presentati, che sono l'essere contrari ad una politica demagogica e propagandistica, oltre alla volontà di EVITARE che tali risorse vengano MESSE NELLE MANI DELLE ASSOCIAZIONI, al di fuori di ogni controllo pubblico"

e per concludere la dichiarazione del Vice Sindaco che purtroppo non è abbastanza informato sulla materia..certamente lo era sull'Urbanistica ma oggi che quella delega l'ha trattenuta per se il "più esperto" Sindaco Massimo Luciani dovrà studiare di più:


“lnfine, rispetto alla riduzione dei contributi alle associazioni, il Consigliere Del Savio richiama I'intervenuta riforma normativa che vieta la concessione di finanziamenti destinati a specifiche attività”

a tal proposito è opportuno, PER SCONFESSARE QUANTO DICHIARATO, riportare l'autorevole notizia pubblicata dal Sole 24 Ore:


"Il divieto di effettuare spese per sponsorizzazioni non abbraccia anche le concessioni di contributi a favore di associazioni private, a sostegno di iniziative realizzate da soggetti terzi, ma rientranti nei compiti del Comune, nell'interesse della collettività, anche sulla scorta dei principi di sussidiarietà orizzontale previsti dall'articolo 118 della Costituzione. Il chiarimento sulla confusa portata del divieto di effettuare spese per sponsorizzazioni (articolo 6, comma 9 del decreto legge 78/2010) arriva dalla sezione di controllo della Corte dei conti per la Lombardia (deliberazione 1075/2010), in risposta a un comune pavese che, viste le diverse letture della norma, chiede lumi"


dimenticavo...il Programma dei Moderati per Trevignano citava trionfante al secondo punto del "sottoprogramma CULTURA-SPETTACOLO" per RILANCIARE IL PAESE SOTTO IL PROFILO TURISTICO:


"Ripristino del Festival del Cortometraggio in luglio, portando le proiezioni nei vari rioni al fine di renderlo più popolare presso la cittadinanza e più attraente sotto profilo turistico"


Peccato che il Festival del Cortometraggio se ne sia andato..con il silenzio assordante di chi amministra Trevignano da oramai 7 anni...



TUTTI DOVREBBERO RINGRAZIARE LO SFORZO VOLONTARIO DELLE ASSOCIAZIONI TREVIGNANESI GRAZIE ALLE QUALI VENGONO SOPPERITE LE MANCANZE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE!!

Insomma a voi le conclusioni..la storia continuerà puntuale e utile...

giovedì 30 giugno 2011

Relazione introduttiva alla Proposta di Deliberazione relativa al Bilancio Previsionale 2011 del Capo Gruppo di Alleanza Democratica per Trevignano Luca Galloni

QUESTIONI PRELIMINARI

Signor Sindaco, spettabile Giunta e cari Colleghi Consiglieri, a nome del Gruppo Consiliare che presiedo, vorrei sottoporre all’attenzione dell’aula consiliare alcune questioni preliminari circa le modalità con le quali è stato convocato questo consiglio comunale in seduta ordinaria per l’approvazione di deliberazioni tra le quali quella principale relativa al bilancio di previsione della nostra Amministrazione Comunale. A tal proposito il Gruppo Consiliare di Alleanza Democratica ritiene doveroso ringraziarvi per aver accolto in sede di Conferenza dei Capigruppo la nostra proposta di riunire in seduta il Consiglio Comunale, a differenza del passato, nelle ore pomeridiane per dare la possibilità anche ai cittadini lavoratori di assistere alle decisioni che interessano la loro vita quotidiana.

Ma ahimè, non tutte le ciambelle riescono con il buco, infatti abbiamo rilevato che c’è stata da parte vostra una grave mancanza nell’attuare il principio di pubblicità di questa seduta, è stato violato l’art. 5 del titolo primo del Regolamento del Consiglio Comunale come anche disposto dallo statuto, poiché come previsto per le sedute ordinarie, la pubblicità deve avvenire almeno cinque giorni prima della seduta indicando data, ora e ordine del giorno. Ciò non è avvenuto nei termini e nelle modalità previste infatti solo ieri mattina è apparso all’entrata del palazzo comunale l’avviso e solo ieri pomeriggio sono stati affissi altri due manifesti. Tra l’altro riportanti la data del 22 giugno. Un atteggiamento che denota la poca volontà di far partecipare i cittadini e per il quale avremmo voluto chiedere il rinvio della discussione ma, stante il senso di responsabilità che ci caratterizza, essendo all’ultimo giorno utile previsto per approvare il bilancio di previsione non lo abbiamo fatto. Auspichiamo che per le prossime sedute sia rispettato il regolamento sulle notizie al pubblico.

La seconda questione riguarda il decoro del paese. Questa mattina sul lungo lago che costeggia la spiaggia sembrava di essere in una discarica, i pochi raccoglitori di rifiuti strabordavano di immondizie che con poco vento si erano distribuite su tutto il marciapiedi e sulla strada. Questo lo scenario all’indomani di un weekend estivo, peccato che la situazione non migliori durante la settimana. Prendete provvedimenti urgenti, mettiamo in condizione gli operatori del servizio di raccolta di svolgere serenamente un servizio importante come questo, è una situazione davvero vergognosa. Tra l’altro da una parte si chiede agli operatori concessionari di tratti di spiaggia di effettuare a spese proprie la pulizia dell’intera spiaggia e dall’altra non li si mette in condizione di aumentare la qualità del loro servizio per cause a loro non ascrivibili. La stessa cosa accade costantemente per la manutenzione del verde ma poi avremo modo di argomentare in seguito.

La terza questione preliminare riguarda la presunta Consulta del Turismo e dello Spettacolo di Trevignano di cui non v’è notizia di costituzione ma della quale apprendiamo da un manifesto di partito che ne è stato nominato il Presidente. Senza nulla obiettare alla figura prescelta, assolutamente rispettabile ed onorabile, ma certamente vorremo sapere di cosa si tratta, cosa fa, da chi è composta e perché non ne avete dato notizia ai sottoscritti e dunque alla cittadinanza.

Per ultimo, come già anticipato ed accordato in Conferenza dei Capigruppo, il Gruppo Consiliare A.D. ritiene sottolineare la volontà che ogni decisione presa in merito all’eventuale modifica/revisione dello Statuto Comunale, atto di estrema importanza istituzionale, avvenga in sede di Commissione Statuto e Regolamenti appositamente istituita secondo le disposizioni regolamentari previste.

RELAZIONE PROPOSTA DI DELIBERA BILANCIO DI PREVISIONE 2011

Bene, dunque ci apprestiamo a discutere e votare una manovra di bilancio di previsione che più che prevedere, in realtà, illustra un consuntivo di quello che è stato speso sino ad oggi presumendo in maniera poco chiara maggiorazioni di entrate per giustificare una maggiorazione di spesa altrettanto discutibile sostenuta attraverso una anticipazione di cassa (sulla quale paghiamo, anzi i cittadini pagano, gli interessi) decisamente poco prudente. Ovvero pari a circa 1milione e seicentomila euro. Soldi che dovranno arrivare ma che noi abbiamo già speso, certo dobbiamo sostenere spese “dovute” come quelle del personale ed altre, ma per il resto credo che una maggiore attenzione verso questa esposizione, anche in ragione dell’atteggiamento che i vari Enti hanno nel trasferire le dovute risorse soprattutto in questo periodo storico, avreste dovuto averla.

E’ bene ricordare che il Bilancio è il principale atto politico annuale: il Bilancio di previsione, detta l’agenda dell’amministrazione per l’intero anno a venire. Voi lo presentate al Consiglio 6 mesi prima della chiusura dell’esercizio finanziario, nonostante la proposta sia stata votata ed approvata in Giunta nei primi giorni di maggio, e lo sapete perché non lo avete fatto prima, semplicemente perché il vostro programma elettorale sarebbe stato sbugiardato dalle cifre e dai conti appunto di questo documento. Infatti al di là dei tanti proclami di “svolte epocali” annunciati dal Sindaco e dai consiglieri di maggioranza in campagna elettorale per la loro riconferma nel segno della continuità, emerge chiaramente una linea politica che più che guardare alle principali opportunità ed alle vocazioni del territorio, tipo quella del turismo, come anche alle reali esigenze della comunità, è volta a far quadrare conteggi privi di qualsiasi idea di sviluppo e di proiezione di crescita del nostro Paese. Si tratta di un Bilancio che non tiene minimamente conto delle reali condizioni economico-sociali della nostra comunità. Un bilancio che non realizza le scelte fondamentali del programma di mandato con il quale questa Amministrazione si era presentata ai trevignanesi il 15 e 16 maggio e che lascia insoluti i problemi del paese.

Se è pur vero che la programmazione del bilancio 2011 e molti tagli che oggi l’Amministrazione comunale ha dovuto affrontare sono la diretta conseguenza delle scelte del Governo Berlusconi e della situazione economica e finanziaria del nostro Paese, il criterio nell’affrontare i tagli doveva andare nel senso di tutelare le fasce più deboli dei cittadini, colpite dagli effetti della crisi, incentivare il turismo e tutto l’indotto economico e sociale che ne trae beneficio.

Per la parte relativa alle entrate appare inverosimile la previsione di avere una nuova competenza ICI in soli sei mesi di altri 100mila euro in più rispetto all’accertamento relativo al 31 dicembre del 2010 che ammonta a circa 1milione e centomila euro. Prevedendo appunto una entrata per questa voce pari a 1milione e duecentomila euro.

L’Addizionale IRPEF è rimasta invariata al suo massimo possibile, aumento che avete operato già nella precedente consiliatura, anche qui poteva essere posta una maggiore attenzione.

Sulla tassa smaltimento rifiuti solidi urbani interni per la quale, va riconosciuto, non avete posto ulteriori aumenti, viene prevista però una maggiore entrata pari a 100mila euro, l’obiettivo è interessante ma siete sicuri di riuscire a raggiungere il risultato a fine anno? E quali saranno le modalità per realizzarlo?no, perché è bene sempre ricordarlo, Trevignano come l’intero paese è in austerity e su queste previsioni l’amministrazione sta già spendendo!!

Tema multe, sulla voce PROVENTI DA SANZIONI AMMINISTRATIVE E VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA prevedete una entrata pari a 330mila euro, una somma importante aumentata di 80.000 euro rispetto alle previsioni di esercizio in corso. Riteniamo che su questo argomento occorra fare una riflessione più seria del limitarsi a disporre la caccia al trasgressore e alla riattivazione, dopo un periodo di stasi stranamente coincidente con la campagna elettorale, degli autovelox. Oltre che mortificare e togliere l’opportunità di effettuare il vero servizio di assistenza e sostegno alla comunità che dovrebbe svolgere in serenità la Polizia Municipale si tratta di una questione davvero rilevante ed incidente sull’andamento dell’economia locale, soprattutto nel periodo estivo e mi riferisco alla categoria dei commercianti tra i quali spiccano per numero le imprese di ristorazione come anche i bar, gli operatori della spiaggia ma tutte le attività in generale e che vedono diminuire sempre di più i loro incassi anche per questa ragione.

Prevedete di incassare 100mila euro da proventi per taglio di boschi, a tal proposito vorremmo sapere se le relative procedure amministrative sono state attivate e quando ne prevedete l'avviamento operativo.

In ultima analisi chiediamo delucidazioni in merito alla questione tanto dibattuta sulla vendita del Diritto di Superfice degli alloggi allora costruiti ex Legge 167/62 ci pare che vi sia un po’ di confusioni, infatti dalle carte ci sembra che si sia passati da una iniziale previsione spalmata in più anni pari a circa 700mila euro a 200mila. E poi tale decisione di alienazione che tanto avete volto per rispondere alle esigenze dei più bisognosi proprietari in parte di quelle case è stata soddisfatta e soprattutto vorremmo sapere ad oggi da allora quanti di questi hanno proceduto a formalizzare l’acquisto?

Non mi dilungherò sulla discussione relativa alle spese correnti di questo bilancio di previsione perché c’è poco da dire e in questo caso dire poco significa evidenziare la negatività dell’atteggiamento che avete assunto. A che ne avesse da dire nella prima seduta di insediamento del Consiglio Comunale l’ex Assessore Franchini circa la mia definizione preoccupante dello strumento finanziario di previsione, ignorando evidentemente di averlo votato in giunta, questo bilancio è di lacrime e sangue e non mi sbagliavo. Si pensi solo che proprio sul Turismo, grande vocazione di questo territorio si passa da circa 44.000 euro per la voce più importante che è quella per le manifestazioni e le prestazioni di servizio, ad una previsione di 3.800 euro, pensate un po’ avete tagliato questa voce che sta tanto a cuore ai trevignanesi, e lo “era” anche per voi, di 39.000 euro. Poi ci spiegherete quale strana alchimia vi ha portato a questa decisione in estate inoltrata. Lo stesso taglio viene operato sulla Cultura e per non parlare delle attività sportive dove alla voce prestazione di servizi e trasferimenti avete proprio azzerato la previsione di spesa, azzerato significa proprio zero spaccato. Sul Commercio, tanto per essere vicini a questa categoria, alla VOCE SERVIZI RELATIVI prevedete la cifra impressionante di 840euro dopo avere chirurgicamente operato un taglio di circa 49mila euro.

Il sociale poi, come dicevo prima era forse l’unica voce che non avreste davvero dovuto toccare e invece anche lì avete, a che ne dica qualcuno sui giornali, operato una riduzione della spesa corrente pari a circa 100mila euro buona parte dei quali erano destinati alle borse lavoro. Ci spiegherete, anzi spiegherete ai cittadini come intenderete confrontarvi con questa importante riduzione.

Mi avvio dunque a concludere chiedendo delucidazioni su una voce che sinceramente, con un po’ di esperienza, ci ha lasciati esterrefatti. Ho notato leggendo le carte che sulla previsione di spesa corrente 2011 parte seconda appare una cifra ascritta al FONDO DI RISERVA pari a 196mila euro. Inizialmente avevamo pensato ad un errore ma rileggendo bene è proprio così. Peccato che l’art. 166 del tuel definisce così il fondo di riserva:

Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio.

Il fondo è utilizzato, con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti.

Non mi pare che siamo in linea con la legge a meno che non vi siano ragioni precise di cui appunto vi chiedo spiegazione. Anche stante il parere dell’organo di revisione che appare non corrispondere a quanto previsto. Credo che questo punto debba essere illustrato attentamente perchè non vorremmo che nascondesse ragioni di cui non sappiamo nulla ancorchè risultasse, e questa sarebbe una ipotesi verosimile, che in questa voce sia nascosto invece un FONDO RISCHI. Tanto per ricordare, i fondi rischi rappresentano la previsione di perdite o debiti chiaramente individuati.

EMENDAMENTI

i nostri emendamenti al bilancio di previsione, anche in ragione delle cronache attuali circa la responsabilità che la classe dirigente e gli amministratori pubblici italiani devono assumere nel contenimento della spesa per le funzioni politiche, mirano a recuperare risorse destinate alla politica. In tal senso i 12 emendamenti autocompensativi alla spesa corrente che siamo qui a presentare, discutere e mettere in votazione titolano: RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA per destinare le risorse economiche risultanti alla IMPLEMENTAZIONE FONDI sui settori SOCIALE, TURISMO, SPORT E CULTURA. Dunque, se la maggioranza che rappresentate vorrà prendere atto delle necessità che questo bilancio di previsione rappresenta con i tagli che avete operato, rinunciando alle indennità di carica per il SINDACO e la GIUNTA, pari a circa 107mila euro potremo aumentare i fondi per il sociale del 40%, e per il turismo, sport e cultura del 20%. Gli emendamenti che chiediamo di votare propongono tre tipologie di riduzione: la prima pari al 100% degli stipendi che Sindaco e Giunta percepiscono, la seconda pari al 50% e la terza pari al 30%. Dunque avete, cara maggioranza, l'opportunità di dare un segnale di vera attenzione alle istanze della Comunità trevignanese! diversamente ne risulterà, come credo sarà, che non rinunciando nemmeno alla riduzione del 30% e dunque bocciando i nostri emendamenti, il vostro interesse personale prevale sul bene comune. I sacrifici non possono farli solo i cittadini, è da voi che deve venire il primo esempio, sopratutto in periodi di grande difficoltà economica come questo, dove famiglie, giovani precari, anziani, disoccupati e cittadini in stato di disagio sociale stentano ad arrivare alla seconda settimana del mese ed hanno le tasche vuote.

martedì 28 giugno 2011

Discorso di insediamento del Gruppo Consiliare di Opposizione Alleanza Democratica per Trevignano. 28 maggio 2011

Signor Sindaco, spettabile Giunta e cari Colleghi Consiglieri Comunali, vi porgo gli onori dei saluti a nome del Gruppo Consiliare di Alleanza Democratica ai quali componenti va il mio personale ringraziamento non solo per aver condotto insieme agli altri candidati della Lista n.1 e a tutti i nostri sostenitori una straordinaria campagna elettorale per il cambiamento di questo paese, ma anche, per aver scelto di affidarmi un ruolo così importante come quello di guidare l’azione politica di opposizione in questa Aula. Questa Assemblea Elettiva che istituzionalmente si chiama Consiglio Comunale e che di fatto, e preferiamo chiamarla così, è la casa di tutti i cittadini di Trevignano.

Da questi banchi, per i prossimi cinque anni di mandato, daremo il nostro contributo con impegno, attenzione, trasparenza e dedizione, come è giusto che ogni eletto faccia per rappresentare le istanze della comunità che va ad amministrare, senza infingimenti, con onestà e soprattutto senza interessi personali. Noi lo faremo!

In questo Consiglio Comunale il nostro Gruppo Consiliare rappresenta la metà dei cittadini di Trevignano, è bene sottolinearlo e ricordarlo sempre, tanto ci dice il risultato elettorale, risultato che ci ha visti distanziati da chi ha vinto, per una manciata di voti, con una netta differenza però, una differenza palpabile, ovvero che metà dei cittadini elettori ha voluto sceglierci, mentre l’altra metà ha dovuto votarvi.

In questa Assemblea Elettiva dunque non ci chiameremo mai minoranza quanto piuttosto saremo fieri di definirci opposizione.

Ma come è giusto che sia e con l’alto senso delle istituzioni che ci contraddistingue svolgeremo le nostre funzioni con responsabilità ed imparzialità, rappresentando le istanze di tutti i cittadini e combattendo con ogni energia i tornaconti personali.

Saremo dunque opposizione vigile, critica, dura ed intransigente quando occorrerà tanto quanto saremo costruttivi e propositivi per concorrere a migliorare questo paese che voi avete drammaticamente trascurato negli ultimi anni di governo. Lo avete fatto in solitudine allontanando volutamente i cittadini da questo Palazzo.

Il nostro ruolo non lo svolgeremo a chiacchiere, ma con gli strumenti che la legge italiana democratica, lo statuto comunale e i regolamenti ci affidano attraverso proposte di deliberazione di iniziativa consiliare, emendamenti, interrogazioni, mozioni e ordini del giorno. Del resto, il nostro Programma Elettorale offre spunti importanti che se vorrete, come maggioranza, valutare positivamente, potranno solo che fare del bene alla nostra Comunità.

Lei, Signor Sindaco,nei suoi colloqui di campagna elettorale ha detto che affidare l’amministrazione al sottoscritto e ai nostri candidati di Alleanza Democratica sarebbe stato come far guidare una Ferrari ad un ragazzino, forse è rimasto solo lei a non rendersi conto che Trevignano non è più una Ferrari ma è piuttosto una macchina che può andare in rimessa, allo sfascio, o forse no, mi correggo, per qualcuno è ancora una Ferrari ma le assicuro lo è solo per poche, pochissime persone che tra l’altro non hanno bisogno di fare sacrifici economici per arrivare non alla terza settimana del mese ma già alla seconda.

La nuova giunta che oggi avete varato non ci stupisce molto, avete espresso il messaggio di continuità lanciato in campagna elettorale, ma ci lascia fortemente perplessi, infatti, più che una squadra di governo vincente ci sembra essere il frutto di una politica da calciomercato sgangherata e forzata, priva di qualsiasi logica meritocratica di formazione e di ruoli.

Prendiamo atto che, con il trattenimento da parte del Sindaco della delega all’Urbanistica, c’è stata dunque l’ammissione del fallimento della vostra politica su questa delicata materia che noi abbiamo tanto denunciato, questo ci rincuora. Ma non riusciamo sinceramente a capire perché vi sia stato il passaggio di consegne tra chi ha perso l’assessorato all’Urbanistica e ha acquisito quello all’edilizia privata. Una dubbia operazione. Non capiamo perché l’ex Assessore All’Edilizia Privata venga oggi premiato con la delega di Vice Sindaco sottratta ad una persona stimabile, Elio Gazzella il quale nella scorsa consiliatura si è distinto per dedizione ed operosità risultando tra l’altro il più votato della vostra Lista e al quale è andato il nostro unico plauso dal palco dei comizi finali.

L’Assessore Cecchini è stato riconfermato dunque con una nuova delega in particolare a lui molto cara. Signor Sindaco perché non ha tenuto per se come ha fatto per l’Urbanistica la delicata delega assessorile all’edilizia privata?

Avete punito l’altro grande fallimento della scorsa amministrazione, la politica sullo sviluppo turistico sulla quale non avete investito nulla, lasciando fuori dalla Giunta l’Ex Assessore Franchini, anche lui tra i più votati dai vostri elettori, ripiegando con la promessa di farlo eleggere Presidente del Consiglio Comunale, figura istituzionale ancora non prevista dal nostro statuto che andrà eventualmente modificato e che comporterà verosimilmente un nuovo stipendio da aggiungere a quelli degli assessori e del sindaco. Tra l’altro ci chiediamo quanto sia davvero necessario istituire questa figura qui da noi dove il Consiglio e lei lo sa bene viene convocato tre quattro, cinque volte all’anno.Necessità o prebenda? Chissà…

Il Posto lasciato da Franchini poteva allora essere occupato lanciando, da parte vostra, un messaggio di innovazione, di speranza, di onestà, di freschezza giovanile e di pari opportunità scommettendo sulla novità, ovvero sull’unica donna eletta tra le vostre fila, la Consigliera Ortenzi e invece non lo avete fatto per chissà quale logica. Avreste dovuto riflettere meglio.

Avete dunque preferito a questa ipotesi di innovazione, la discontinuità, anzi il passato, nominando in Giunta Mario Gazzella che per dieci anni ha lavorato bene sedendo in Giunta al fianco stretto del Sindaco Rolando Luciani.

Riteniamo gravissimo, Signor Sindaco, non aver previsto l’Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili, tema di fondamentale rilevanza per l’assistenza, la lotta al disagio e la a crescita della nostra comunità, crescita che altresì è evidentemente lontana dai vostri ragionamenti non avendo neppure pensato di istituire l’assessorato per le Attività Produttive.

In un momento così grave di crisi economica, per varie ragioni, nel quale versano i nostri commercianti con attività che stentano a rimanere in vita e chiudono, voi, non avete avuto la sensibilità di predisporre gli strumenti necessari a programmare seriamente interventi per sostenere e rilanciare questo settore vitale per la nostra economia.

Il Gruppo Consiliare di Alleanza Democratica, e concludo, non può che esprimere parere contrario alla composizione di questa Giunta che sembra essere sempre di più il frutto di una strana alchimia per la spartizione di posizioni di potere piuttosto che un organo costituito per il bene della cittadinanza. Ci spiegherete il perché.

Chiediamo infine a lei Signor Sindaco e ai componenti della Giunta, visto il prossimo bilancio di previsione che dovrete portare all’approvazione di questa aula entro il 30 giugno e che sarà un bilancio di lacrime e sangue per vostra precisa responsabilità politica, di dare un segnale di responsabilità civica ai nostri cittadini rinunciando per il primo anno di mandato agli stipendi previsti per le vostre indennità e di destinarli, già sullo stesso bilancio di previsione, in favore della comunità. Chiediamo altresì che vengano costituite le Commissioni Consiliari e Consultive per realizzare una vera partecipazione dei cittadini, delle associazioni e delle categorie alle scelte amministrative di questo Paese. Proprio come avremmo fatto noi.

Saluto e ringrazio coloro che per tanti anni sono stati seduti in questa Aula e nell’ultimo mandato hanno rappresentato le forze di opposizione che sono Viera Capitani, Piero Catena, Rolando Luciani e Ovidio francesconi, saluto anche Corrado Terranova e i Consiglieri Comunali del Gruppo Rinnovamento Trevignanese fabrizio Brunori e Giampaolo Scotti per il Conributo che hanno dato alla Comunità. Sapremo curare con attenzione il testimone che ci avete lasciato. grazie.



Il Capogruppo di Alleanza Democratica in Consiglio Comunale. Luca Galloni